Il 1° marzo 2025, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo incaricando il Dipartimento del Commercio di indagare sulle implicazioni delle importazioni di legname per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Questa decisione prepara il terreno per l`eventuale introduzione di nuovi dazi a sostegno della produzione nazionale di legname. L`indagine, guidata dal Segretario al Commercio Howard Lutnick, valuterà se le attuali importazioni di legname minacciano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ai sensi della Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962. Questa disposizione consente al presidente di imporre dazi nel caso in cui le importazioni siano considerate una minaccia per la sicurezza nazionale.

L`industria del legname negli Stati Uniti ha affrontato sfide a causa della concorrenza delle importazioni, in particolare dal Canada. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno importato prodotti in legno per un valore di circa 28,5 miliardi di dollari dal Canada, rappresentando il 6,37% del totale delle importazioni statunitensi in questa categoria. I produttori nazionali, come Weyerhaeuser, potrebbero trarre vantaggio dai nuovi dazi. L`azienda, che gestisce vaste aree di foreste negli Stati Uniti e in Canada, ha registrato un aumento del 4% del valore delle sue azioni dopo l`annuncio dell`indagine.

In risposta alle azioni degli Stati Uniti, la Cina ha sospeso le importazioni di legname statunitense e ha revocato le licenze di importazione della soia a tre aziende statunitensi, aumentando le tensioni commerciali. L`eventuale imposizione di nuovi dazi potrebbe portare a un aumento dei prezzi del legname nazionale, con effetti sui settori che dipendono dal legno, come l`edilizia e la produzione di mobili. I professionisti del settore dovrebbero monitorare attentamente questi sviluppi, poiché potrebbero influenzare le catene di approvvigionamento e le strategie di prezzo.

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Fonti:
1. uk.news.yahoo.com
2. foxbusiness.com
3. wits.worldbank.org
4. investors.com
5. reuters.com