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Filiera italiana del legno-arredo: performance economica 2024, export e tendenze future

Filiera italiana del legno-arredo: performance economica 2024, export e tendenze future

Editor AffariLegno - WoodBusinessPortal.com, 8 luglio 2025



La filiera italiana del legno-arredo, da sempre uno dei motori produttivi più rilevanti del Made in Italy, ha chiuso il 2024 con risultati in leggera flessione ma confermando la propria resilienza. In un contesto macroeconomico incerto e segnato da tensioni nei costi di approvvigionamento, la filiera ha continuato a innovare, consolidando mercati esteri e investendo nella transizione digitale e green.
Secondo i dati di FederlegnoArredo e del Centro Studi di Intesa Sanpaolo, la filiera legno-arredo ha registrato nel 2024 un fatturato complessivo di circa 50 miliardi di euro, in lieve calo rispetto al 2023 (-2,5%), ma comunque superiore ai livelli pre-pandemia.

Il comparto legno (materie prime, semilavorati, pannelli, segati) ha rappresentato circa 13 miliardi di euro, influenzato da un calo nei volumi e dalla stabilizzazione dei prezzi. Il comparto arredo, più orientato all’export e al design, ha invece confermato una buona tenuta, con oltre 37 miliardi di euro generati. Il peso dell’export si conferma strategico: oltre il 42% del fatturato complessivo proviene da vendite all’estero, con una crescita sostenuta in: USA (+7,3%), Emirati Arabi e Arabia Saudita (+9%), Francia e Germania, che restano mercati chiave nonostante un rallentamento ciclico.

Le importazioni di legname grezzo e semilavorati, invece, sono diminuite del 6,1%, anche per effetto del rafforzamento delle filiere corte e dell’approvvigionamento da Paesi UE, come Austria, Slovenia e Croazia. Nel 2024 si è registrata una stabilizzazione dei prezzi del legno dopo i forti rialzi del biennio 2021–2022. Secondo ISTAT e le rilevazioni del portale WoodBusinessPortal.com, i prezzi medi indicativi sono stati:
- Legname segato di conifera: 240-320 eur/m3
- Pannelli truciolari grezzi: 200-280 eur/m3
- Compensati di pioppo: 380-450 eur/m3
- Massello di rovere (di importazione): fino a 950 eur/m3.

Si segnala inoltre un crescente interesse per il legno certificato FSC/PEFC e per il legno riciclato, in linea con le politiche ESG adottate da molte aziende italiane.

Tendenze e prospettive:
- Digitalizzazione e interconnessione. Piattaforme online come WoodBusinessPortal.com stanno giocando un ruolo sempre più rilevante nel mettere in contatto fornitori, acquirenti e distributori a livello europeo. Il portale consente:
- Ricerca mirata per tipologia di legno e certificazioni
- Analisi di prezzo e volumi per categoria merceologica
- Networking con partner affidabili nella filiera.

- Transizione sostenibile. Grazie al PNRR e ai fondi europei per l’industria green, molte imprese del settore legno-arredo stanno investendo in:
- Linee produttive a basso impatto ambientale
- Materie prime rigenerative o recuperate
- Packaging sostenibile e tracciabile.

- Innovazione di prodotto. La domanda di arredi su misura, soluzioni modulari e prodotti con forte contenuto tecnico (es. legno ingegnerizzato, CLT, LVL) è in crescita, spinta dai settori contract, hotellerie e retail internazionale.

La filiera legno-arredo italiana, pur con dinamiche complesse, resta un comparto vitale e strategico per l’economia nazionale ed europea. L’integrazione tra tradizione manifatturiera, sostenibilità e innovazione digitale rappresenta la chiave per affrontare le sfide del futuro. In questo contesto, WoodBusinessPortal.com si afferma come strumento essenziale per connettere opportunità, risorse e professionalità nella filiera del legno.

Fonti:
1. federlegnoarredo.it
2. group.intesasanpaolo.com
3. istat.it
4. pefc.it
5. fsc.org



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